venerdì 17 maggio 2013

Et voilà... Les macarons

La prima volta che ho provato un macaron ero in Costa Azzurra in vacanza, vi parlo di circa 4 anni fa, era l'estate del 2009 e mi sono imbattuta in questa pasticceria  (che più che una pasticceria sembrava una boutique), che aveva una vetrina piena di questi dolcetti colorati...

All'epoca, ammetto la mia ignoranza, non avevo la minima idea di cosa fosse un macaron. Ne avevo già visti in giro, da Ladurèe da Harrods, ma i prezzi proibitivi mi avevano fatto desistere e non li avevo provati, ma quell'estate, attratta dai colori (si, lo ammetto, sono come i bambini, adoro provare qualsiasi cosa sia colorato, tanto che continuo a mangiare il gelato "al puffo") non ho resistito e prima di tornare in Liguria ne ho comprata una confezione da portare a casa e assaggiare con i miei.

Sono rimasta folgorata...

Poi sono diventati sempre più famosi, o almeno io ho iniziato a vederli in giro... Ladurèe ha aperto a Milano, un sacco di pasticceri famosi si sono cimentati nella loro realizzazione e personalizzazione... E alla fine persino Cameo ha fatto un preparato per provare a farli a casa.
L'ho comprato mesi fa e non l'ho mai usato, così ieri, complice il tempo orrido che ci sta perseguitando (e la data di scadenza incombente) li ho provati.

Not bad, ma vanno sicuramente rifatti ad hoc. Ad ogni modo di composto ne viene parecchio, sufficiente per una ventina di piccoli macarons. Io, a differenza della carta da forno con segnati i "cerchi" che danno in dotazione, ho utilizzato la placca in silicone che avevo comprato tempo fa (anche questa mai utilizzata).
Comunque buoni, ma dovrò tentare altre volte fino a trovare la ricetta che preferisco, sia per la farcitura che per aromatizzare i "gusci".

I prossimi magari li faccio alla vaniglia, oppure al limone, o al lampone... Chi lo sa?



Finito...

... e addentato!!!




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