venerdì 30 agosto 2013

Torta di mele vegan e non vegan...

Eccomi di nuovo qui, questa volta con qualcosa di semplice, di classico, ma intramontabile: la torta di mele.
Due ricette, due versioni, quella classica, che è quella che mi ha sempre fatto la mia mamma e che mi pappo moooolto volentieri a colazione, pranzo, merenda e cena (e se sono un po' più viziosa scaldo la mia fetta e ci aggiungo una bella pallina di gelato alla vaniglia bourbon...yummyyyyy!!!) e la seconda versione, quella vegan, senza uova, burro, latte...

Eh già, avete letto bene, vegan, perchè ho un amico che è diventato vegano e l'ultima sfida è proprio riuscire a ricreare i sapori della tradizione, con ingredienti di origine vegetale e con questa torta ci sono quasi riuscita.
Premesso che la ricetta è presa da qui, la mia versione è leggermente modificata e ve la riporto di seguito.

Torta di mele VEGAN

Ingredienti
300 g di farina integrale biologica
150 g di zucchero di canna
300 ml di latte di mandorle
50 g di mandorle tritate
50 ml di olio di mais biologico
1 bustina di lievito per dolci biologico
1 pizzico di vaniglia in polvere biologica
cannella q.b. (a seconda dei gusti, a me piace particolarmente, quindi abbondo)
1 pizzico di sale
3 mele
2 limoni

Per prima cosa sbucciate 2 mele, tagliatele a fettine sottili (io uso la mandolina) e mettetele in una ciotola a macerare con 2 cucchiai di zucchero e il succo di mezzo limone (anche intero va bene però...). Se le fettine si rompono non è un problema, infatti queste mele andranno aggiunte all'impasto della torta.

Fatto questo, in un'altra ciotola o nella planetaria iniziate a mescolare gli ingredienti liquidi, quindi latte di mandorle e olio, con le mandorle tritate. Aggiungete gli aromi (cannella, scorza di limone e vaniglia - per la vaniglia uso spesso proprio l'aroma e non la vaniglia in polvere) e per ultimi, poco alla volta farina integrale e lievito.
Aggiungete a questo punto le due mele che avete precedentemente tagliato a fettine e sbucciate e tagliate a fettine l'ultima mela rimasta. Mettete l'impasto in una teglia, livellatelo e ricoprite la superficie con le fettine dell'ultima mela. Cospargete di zucchero di canna e cannella e infornate a 180° per 45 minuti circa (fate la prova stecchino però, che non si sa mai!)

Se volete, potete aggiungere all'impasto dei pinoli e dell'uvetta... Se vi piace...



E ora veniamo alla versione classica, quella con uova, burro ecc...

Ingredienti
250 g di farina per dolci o manitoba
150 ml di latte
125 g di burro
125 g di zucchero
3 uova intere
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina (io preferisco l'aroma alla vaniglia)
cannella q.b.
2 limoni
3 mele
Come per la ricetta vegana, per prima cosa sbucciate 2 mele, tagliatele a fettine sottili (io uso la mandolina) e mettetele in una ciotola a macerare con 2 cucchiai di zucchero e il succo di mezzo limone (anche intero va bene però...). Se le fettine si rompono non è un problema, infatti queste mele andranno aggiunte all'impasto della torta.
Iniziate lavorando il burro a crema con lo zucchero, poi aggiungete le uova una alla volta. Setacciate farina e lievito e iniziate ad aggiungerli al composto di burro e uova, poco alla volta, alternando la farina e il latte e prestando attenzione a iniziare e finire con la farina.
A questo punto aggiungete gli aromi, cannella, vaniglia e scorza grattugiata di un limone.
Aggiungere le 2 mele a fettine all'impasto e rovesciare l'impasto nella tortiera, livellatelo. Sbucciate e affettate l'ultima mela, disponete le fettine sulla superficie della torta, spolverizzate con zucchero di canna e cannella e infornate a 180° per 45 minuti (a volte anche un'oretta, eventualmente abbassate la temperatura del forno a 160° e comunque fate SEMPRE SEMPRE SEMPRE la prova stecchino).
Lasciate raffreddare la torta e sformatela. Quando la mangerete, tagliate la vostra fetta (piccola, media o grande che sia), un rapido passaggio nel microonde (sssht, non ditelo, ma per queste cose lo uso...) una bella pallina di gelato alla vaniglia..et voila!









venerdì 23 agosto 2013

Ma chi me l'ha fatto fare? Ovvero la tormentata realizzazione di 100 wedding cookies!!!

Questa ve la devo raccontare...
Fine luglio, scoppia "di botto" il caldo, quello vero, quello che passa i 30° e ti fa squagliare solo stando fermo, quello che persino chi si rifiuta di accendere il condizionatore alla fine cede per non boccheggiare...

Bene, descrizione del clima fatta, e io mi sono presa un impegno per questi giorni, davvero non indifferente.

Sono felice come mai di averlo fatto e sono contentissima di regalare alla sposa, nonchè amica, questi biscotti, ma cavolo, dannato caldo, non potevi aspettare qualche giorno?

Già cuocere 100 biscotti non è stata cosa da poco, (che poi i biscotti sono diventati 113 o 115, perchè al 92esimo biscotto ho finito la frolla...argh!), comunque, cotti i biscotti, credevo di essermi tolta il grosso del problema, ovvero il forno acceso, dalle scatole... E invece no! Povera illusa che sono!!!

La pasta di zucchero si squaglia, si deforma, si appiccica... AIUTOOOOO!!!
Attimi di panico in cui mi sarei messa a piangere e poi l'illuminazione... "Fedeeee, abbiamo ridato ai miei il condizionatore portatile?" e la meravigliosa risposta che arriva dal divano "No, non ancora!"... Evvivaaaaaaaaa

Con vocina supplicante e occhi dolci "Amore, andresti giù in cantina a prenderlo?"
Bene, ce l'ho fatta... Cucina refrigerata, pasta di zucchero che fa passaggi in frigorifero, tappetino in silicone, maizena... tutto l'occorrente sul tavolo, santa pazienza e buona volontà... e via all'opera.

Allora, non è mica stato facile eh, sia chiaro, ma dopo gli attimi di panico e sconforto, almeno sono riuscita a portare a termine l'opera.

La frolla per i biscotti decorati è un po' diversa da quella per le crostate, io ho usato la ricetta di Donatella Semalo, che vi riporto di seguito:

Ingredienti:

- 500 g di farina 00 per dolci
- 250 g di burro
- 150 g di zucchero a velo
- 1 uovo grande intero
- 1 pizzico di sale
- aromi a piacere (io ho usato quello alla vaniglia, Donatella consiglia due cucchiai di marsala e la scorza di      un limone grattuggiato)

Il procedimento è quello di una classica frolla, un passaggio in frigo per un'oretta e poi si lavora.
La cottura dei biscotti è di 10 minuti a 170°


Le foto dei biscotti? Eh...Ehm... Non posso ancora farveli vedere, vi metto qualcosa preso dal web, giusto così, perchè "anche l'occhio vuole la sua parte"...








venerdì 16 agosto 2013

Cake push pops

Dopo i cake pops sono arrivati loro, i cake push pops.
A me ricordano tanto il push pop, e probabilmente i più giovani non sanno nemmeno di che cosa io stia farneticando, ma quando frequentavo i primi anni di liceo erano usciti questi fantastici chupa chups richiudibili, i push pops appunto, sembrava lo stick del burro cacao, solo che si toglieva il tappo e si spingeva verso l'alto col dito... Ecco una foto dal web...


Poi è arrivata la versione anello... Terribile!!!
Deliri di metà anni 90 a parte, torniamo all'argomento citato nel titolo e finiamola di divagare tra i vari pops.
I cake push pops... Vi pare che potessi esimermi dal provarli?
Invitati alla solita grigliatona estiva con gli amici, io mi offro di fare il dolce, anche perchè volevo festeggiare il compleanno di Nicole con tutti gli zii...
La grigliata come ogni anno l'avremmo fatta al vivaio di un'amica, dove lo spazio nel frigorifero è solitamente riservato alla birra, tanta birra, e ovviamente alla carne.
Trovare un ripiano per la torta è sempre un problema quindi i cake push pops sarebbero stati la soluzione perfetta, piccoli e "incastrabili" ovunque, per di più pratici, niente piatti, posate da sporcare (seppur usa e getta) o torte da tagliare.

Bene, deciso cosa fare, bisognava decidere i gusti. 2 varianti: la classica red velvet e un esperimento: il mojito cake push pop...

Per la ricetta della red velvet uso quella presa dal web, dal sito joy of baking, al quale vi rimando, per quanto riguarda la ricetta della versione al mojito, mi sono ispirata a Le Tortine
Ho leggermente modificato la ricetta, aggiungendo l'aroma alla menta piperita e modificato il frosting, usando in sostanza la cheese cream della red velvet e sostituendo l'aroma di vaniglia con quello alla menta. (e ho bagnato la base col rum, ma ssssht, non ditelo a nessuno...!)

Ed ecco il risultato:

Mojito cake push pop

Red Velvet Cake Push Pop



Ce li siamo pappati, abbiamo apprezzato, qualcuno ha fatto il bis e... anche questa grigliata è andata...



giovedì 15 agosto 2013

Buon ferragosto!!!




Solo un salutino, per augurare a voi che mi leggete e a chi capiterà qui per caso, un buon ferragosto!!!


venerdì 9 agosto 2013

Pink shoe cake

Ed eccoci con l'appuntamento del venerdì...
Quando verrà pubblicato questo post io sarò beatamente svaccata in spiaggia... oddio, nei miei sogni sarò beatamente svaccata, nella realtà starò probabilmente rincorrendo la mia piccola pulce su e giù per la spiaggia, panata tipo cotoletta e con dei capelli inguardabili, ma vabbè, lasciatemi crogiolare nella mia illusione di vacanza intesa come: spiaggia - sole - lettino - relax - bagnetti rinfrescanti, ancora per qualche giorno...

Dicevo. Mentre sarò in spiaggia, evitiamo di descrivere in che condizioni, chi avrà voglia potrà leggere questo post.
Torta fatta per un diciottesimo compleanno che è cascato giusto giusto nel periodo di maggior calura di questa estate un po' strana.
La pasta di zucchero che si squagliava e si appiccicava ovunque è stato penso il problema più grande. Non sono soddisfatta del risultato, ma tant'è, le torte non mi vengono sempre perfette purtroppo...

Creare la scarpa è stata invece la cosa più divertente, sarà che ho una vera ossessione per questo accessorio, sarà che se potessi ruberei tutte le scarpe di Carrie Bradshaw dal suo meraviglioso armadio, poi ci siamo dovuti ingegnare per creare un supporto in modo che la suola si asciugasse tenendo la forma corretta... 

Ed ecco a voi la torta...


All'interno una vanilla sponge "variegata" al cacao, farcita con crema rocher e ricoperta di crema al burro...
Mi auguro che alla festeggiata sia piaciuta..! 

venerdì 2 agosto 2013

Corso di modelling con Ivana Guddo - Girl on Cherry

Ed eccomi finalmente a parlarvi del corso fatto con la bravissima Ivana Guddo

Visto il clima vacanziero, la dieta e la scarsità di argomenti, rispolvero dal passato...

Il corso ha avuto luogo in occasione del Cake Design Italian Festival e, che dire, peccato per il poco tempo, quattro ore secondo me sono un po' pochine per realizzare tutto, e peccato per i materiali in dotazione con i quali io non mi sono trovata particolarmente bene, ma tant'è, ecco il risultato.

Ivana è bravissima, dalle sue mani prendono forma bamboline tenerissime e ricche di particolari ed è stato un vero piacere conoscerla e imparare da lei.

Ma veniamo alle foto.
La prima è ovviamente la creazione di Ivana, la bimba sulla ciliegia.


Proseguiamo con il primo step, ricoprire la sfera in polistirolo e cercare di darle la forma della ciliegia.


Visi. Il primo fatto non mi piaceva molto e Ivana mi ha aiutata a dare la giusta espressione; non contenta ho rifatto da capo e il viso di sinistra è quello che ho fatto io ex novo.


La bambolina più o meno finita al corso


E poi a casa, dove con calma l'ho ripresa in mano, rifatto i codini (che sono diventati trecce) rifatto il picciolo e aggiunto i dettagli... Et voilà...
Ora se ne sta in bella mostra sulla mensola del soggiorno.


Non c'è che dire, quella di Ivana è molto più bella, ma io sono comunque soddisfatta del risultato.

Ciao ciao!


venerdì 26 luglio 2013

Pigs cake...

Prima della torta Peppa Pig,  mi è toccata un'altra torta con maiali...
Chissà perchè in famiglia abbiamo questa passione per i maiali...!?! Ricordo che da adolescente sognavo una 500 primo modello rosa porcello, alla quale dicevo che avrei attaccato coda arricciata e orecchie...Vabbè... Sorvoliamo...
Per la festa della mamma ho riprodotto una torta vista online in varie versioni, la torta circondata di KitKat; un giorno ero infatti con mia mamma e le ho fatto vedere una foto trovata su internet di una torta con i KitKat e i porcellini "spiaggiati" e lei, che non mi ha mai  chiesto una torta, ha detto che alla prima occasione l'avrebbe voluta.
Quale occasione migliore, quindi, della festa della mamma?
Ed ecco la foto...
La prima è la torta che ho fatto io, una chocolate fudge cake farcita con crema al burro aromatizzata al burro d'arachidi... Meravigliosa! E non lo dico perchè l'ho fatta io, ma perchè il connubio dolce/salato ha reso la torta davvero buona, almeno per il mio palato...


E questa è la torta trovata sul web che mia mamma voleva riproducessi.



venerdì 19 luglio 2013

Peppa Pig Cake

Ed eccoci qui, ve l'avevo annunciata ed ora è il momento di presentarvela...
La torta per il terzo compleanno di Nicole, la torta di Peppa.

E' stato un po' complicato organizzarsi con i tempi, le idee iniziali erano completamente diverse, ma il risultato è ... giudicate voi!

Pronti per la foto...

Tattaratattan..tarataratattan (Questo è il jingle di Peppa, così, se non si era capito...)



Allora, la torta era la solita vanilla sponge cake (ricetta delle bravissime Nana&Nana), questa volta farcita con crema rocher, che è velocissima da fare e buonissima...
Qui vedete una foto della torta a metà con lo strato di crema.


What else? La festeggiata ha apprezzato molto e io sono contenta di averle strappato un sorriso e un'espressione meravigliata

Ed eccoci qui, io e la mia Pulce.




venerdì 12 luglio 2013

Tempo di compleanni...

Luglio
Tempo di mare, caldo compleanni...
Peccato che in famiglia si concentrino tutti in questo periodo, perchè col caldo, sarò sincera, a me passa la voglia...
Poi c'è sempre la dieta in vista della prova costume (che in ogni caso fallirà miseramente) che non mi permette di sbizzarrirmi, perchè non so resistere e mentre cucino assaggio, eccome se assaggio...

Però non si può privare la propria cucciola della torta per il suo terzo compleanno.
E vuoi non preparare un dolcetto per la "riunione di famiglia" per festeggiare la mamma, la cugina e la Polpettina? Ebbene sì, in luglio cadono nell'ordine: il compleanno di mia mamma il 1°, Nicole il 10, mia cugina il 14, il fratello di Fede il 22 e, se non ricordo male, anche l'anniversario di matrimonio dei genitori di Fede...

Qualcuno si sfregherebbe le mani e si metterebbe all'opera a progettare torte su torte, io... Io no.
Ho pensato e ripensato alla torta per Nicole, alla sweet table che avrei voluto fare a tema Minnie, perchè è quello che aveva chiesto, poi alla torta a tema Rosie, poi siamo passati a Peppa Pig (e qui siamo rimasti) e io... Io non ho ancora combinato nulla!!!

Beh dai, proprio niente non è vero, ma, ahimè... Non ho fatto mezza foto e... puff... in un attimo era tutto sparito...

Domenica scorsa ho invitato nonna bis, nonni, zii tutti a casa nostra per festeggiare i primi tre compleanni del mese, buffet light o quasi, qualche esperimento salato e per concludere un paio di esperimenti dolci: una bavarese alla vaniglia con un'improvvisatissima salsa ai lamponi e dei cupcakes "After Eight", ricetta presa dal blog Le Tortine e leggermente modificata aggiungendo al frosting e all'impasto qualche goccia di essenza alla menta piperita...

Questa domenica festeggeremo Nicole con i parenti del papà e la torta Peppa Pig è in lavorazione... pazientate che arriva...

Sabato 20 luglio invece, grigliata con gli amici, e in quel caso pensavo di fare dei cupcakes e dei cake push pop...

E addio dieta... I miei sforzi verranno miseramente vanificati in un attimo... Questo vuol dire che quando andrò al mare dovrò evitare, limitare la focaccia... Magari mi farò una bella corsetta o una nuotata in più, ma un pezzettino di focaccia e un giretto allo Sleek Cafè non me li toglie nessuno...

venerdì 5 luglio 2013

Torta campo da calcio

Altro venerdì, altra torta...
Questa è di qualche settimana fa (dovrò mettermi a lavorare a qualcosa, altrimenti non avrò più argomenti di discussione, ma ahimè, stando a dieta, preferisco non cimentarmi con zucchero & co., per evitare tentazioni...)

Questa torta è stata un po' "improvvisata", me l'ha chiesta un'amica mentre stavo ultimando la torta fattoria e, purtroppo, ho avuto poco tempo per lavorare al modelling e ai dettagli, ma mi sono impegnata riguardo al gusto... E comunque ha sortito l'effetto sperato, ovvero quello di stupire il festeggiato.

All'interno ben quattro strati di yellow sponge cake farcita con la classica cream cheese (almeno in questi periodi caldi è una garanzia) ricoperta di crema al burro.
Ed eccola qui, semplicemente con le righe dell'aerea di gioco...
E poi un'altra foto con bandierine e porte, che mi è stata gentilmente mandata dalla mia amica...




venerdì 28 giugno 2013

Torta fattoria

Come passa in fretta il tempo... Mi sembra ieri che andavamo al nido per l'inserimento e invece in questi giorni, tra visite alla scuola materna, la prima gita di Nicole, sto cercando di abituarmi al cambiamento che avverrà l'anno prossimo, al passaggio alla scuola materna...

Pochi giorni fa c'è stata la festa di fine anno, la piccola pulce ha ricevuto il suo "diploma", con tanto di tocco (rigorosamente rosa)...
La festa è stata un'ottima occasione per preparare una torta, questa volta a tema fattoria, tema non casuale...
Infatti il mercoledì prima della festa, la classe dei "grandi" è andata in gita in una fattoria, hanno preso il pullman, che forse è la cosa che ha colpito Nicole più di tutto, e hanno pranzato al sacco...
Così la torta doveva rispecchiare quest'ultima esperienza...

Ho modellato maiali, mucca, cavallo, gallina, pecora, e realizzato una torta che fortunatamente ha riscosso grande successo tra i piccoli (che si sono assiepati a guardarla e a litigarsi i vari animali) e tra i grandi, che sono rimasti piacevolmente colpiti dal sapore (alcuni addirittura increduli, dato che erano convinti che una torta di cake design dovesse per forza di cose essere immangiabile o comunque non buona).

La torta era una vanilla sponge bagnata con latte, farcita con cream cheese e ricoperta con ganache al cioccolato fondente.

Ed ecco qui le foto...

Per primi gli animali: mucca, cavallo, la fattoria in rkt, la gallina e la pecora. 











Ed ecco invece la torta finita...






venerdì 21 giugno 2013

La torta del coniglio...

E' decisamente tardi per raccontarvi di questa torta, Pasqua è passata da un secolo...
Ma è lì, tra le immagini di repertorio e non posso non mostrarvela...

Fatta in tempi in cui la dieta era solo un pensiero lontano, farcita con tutti i crismi, crema al cioccolato bianco, fragole, ricoperta di crema al burro...

Ecco a voi la torta di Pasqua.
Un coniglietto modellato all'ultimo minuto con qualche avanzo di pasta di gomma. Modellato anche con poca attenzione, infatti è un coniglietto un po' "peloso" e con due dentoni graaaaandi graaaandi...

Non è entusiasmante, e come al solito durante il trasporto si è un po' ammaccata, ma l'abbiamo comunque spazzolata.








venerdì 14 giugno 2013

Sweet table

Se ne sente parlare sempre più spesso, ma cosa è una sweet table?

La sweet table o dessert table non è altro che un buffet unicamente dedicato ai dolci, ma allestito in maniera impeccabile, seguendo un tema o una combinazione di colori.

Su internet se ne trovano migliaia di esempi e anch'io sto pensando che per il terzo compleanno di Nicole, a luglio, potrei non limitarmi a una torta, ma potrei creare una vera e propria sweet table a tema Minnie (così ha imposto la mia topolina, sempre che non cambi idea, visto che ora è diventata Peppa Pig addicted!!), declinata nei toni del rosso a pois bianchi...

Intanto mi rifaccio gli occhi con le meraviglie che trovo sul web... Macarons, cake pops, cookie pops, cake push-pops, cupcakes, muffin... viene l'acquolina in bocca, ma... Ahimè, sono a dieta!!!



http://naijalife.freehostia.com/mag/?p=4101

www.dimpleprints.com 

http://www.thetomkatstudio.com/kate-mcraes-sweet-7th-birthday-party/

http://ssbites.blogspot.it/2010/05/minnie-mouse-celebration.html

venerdì 7 giugno 2013

Palline di mascarpone, cacao e cocco

Idea velocissima, sfiziosa e versatile.
Su internet ne trovate svariate versioni, con o senza uova, con o senza burro, qualcuna con latte condensato...

Questa è la mia, ma... in questo caso vado ad occhio su tutto, tranne per la dose del mascarpone, perchè svuoto il barattolo da 500g nella ciotola e inizio a giocare tipo piccolo alchimista.

Gli ingredienti sono pochi: mascarpone appunto, cacao in polvere, zucchero e il cocco per ricoprire queste sfiziose palline che sono come le ciliegie, una tira l'altra...

Inizio ad amalgamare mascarpone e zucchero (e assaggio per capire quando fermarmi), poi aggiungo il cacao e in questo caso mi baso sul colore, quando la crema è abbastanza scura, allora mi fermo (devo ancora provare la versione con il cioccolato fuso, che dovrebbe essere di gran lunga migliore).
Una volta pronta la crema, la metto in frigo per un'oretta, trascorsa la quale inizio a fare palline e ricoprirle con il cocco grattuggiato (ma andrebbe bene anche la granella di nocciole, di mandorle, di pistacchi o del cacao in polvere o, perchè no, delle codette colorate...)
Se devo proporle a qualche ospite le metto nei pirottini, altrimenti dritte in un piatto (non spreco i pirottini per quei 5 minuti di vita in frigorifero...)





venerdì 31 maggio 2013

Carrot cupcakes con buttercream

Ingredienti

Per le cupcakes:
175 g di farina
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella
120 g di nocciole o mandorle tritate
2 uova
135 g di zucchero granulato
160 ml di olio di semi (io uso quello di riso)
Aroma di vaniglia
225 g di carote grattuggiate
100 g di mela grattuggiata

Per la crema al burro:
250 g di burro (tedesco, danese, francese... NON italiano)
350 g di zucchero a velo
3 cucchiai di latte tiepido

Procedimento:

CREMA AL BURRO
Scaldare il latte.
Versare lo zucchero a velo nella planetaria, aggiungere il burro molto morbido e il latte caldo. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati aumentare la velocità e far andare qualche minuto, fino ad ottenere un composto spumoso.




venerdì 24 maggio 2013

Ciambellone marmorizzato... variazioni sul tema

Vi ricordate del ciambellone marmorizzato di cui vi ho parlato settimana scorsa?
Visto che per colazione "va giù bene", l'ho rifatto modificandolo leggermente.

Ecco quindi la variazione sul tema #1

La base dell'impasto è sempre la stessa, ma alla fine ho diviso il composto ottenuto in tre parti.
Una parte aromatizzata con la farina di cocco, l'altra con cioccolato al latte fuso (avevo in giro ancora delle uova di Pasqua) e all'ultima parte di impasto ho aggiunto delle gocce di cioccolato.
Buo-nis-si-mo!!!

Variazione sul tema #2

Ho sostituito il latte con 250ml di latte di cocco.
Diviso l'impasto in due parti, a una parte ho aggiunto del cioccolato fondente fuso e delle gocce di cioccolato...
Ecco, meglio della variazione #1...

Questa volta però al posto di un ciambellone marmorizzato è diventata una torta bicolore...






venerdì 17 maggio 2013

Et voilà... Les macarons

La prima volta che ho provato un macaron ero in Costa Azzurra in vacanza, vi parlo di circa 4 anni fa, era l'estate del 2009 e mi sono imbattuta in questa pasticceria  (che più che una pasticceria sembrava una boutique), che aveva una vetrina piena di questi dolcetti colorati...

All'epoca, ammetto la mia ignoranza, non avevo la minima idea di cosa fosse un macaron. Ne avevo già visti in giro, da Ladurèe da Harrods, ma i prezzi proibitivi mi avevano fatto desistere e non li avevo provati, ma quell'estate, attratta dai colori (si, lo ammetto, sono come i bambini, adoro provare qualsiasi cosa sia colorato, tanto che continuo a mangiare il gelato "al puffo") non ho resistito e prima di tornare in Liguria ne ho comprata una confezione da portare a casa e assaggiare con i miei.

Sono rimasta folgorata...

Poi sono diventati sempre più famosi, o almeno io ho iniziato a vederli in giro... Ladurèe ha aperto a Milano, un sacco di pasticceri famosi si sono cimentati nella loro realizzazione e personalizzazione... E alla fine persino Cameo ha fatto un preparato per provare a farli a casa.
L'ho comprato mesi fa e non l'ho mai usato, così ieri, complice il tempo orrido che ci sta perseguitando (e la data di scadenza incombente) li ho provati.

Not bad, ma vanno sicuramente rifatti ad hoc. Ad ogni modo di composto ne viene parecchio, sufficiente per una ventina di piccoli macarons. Io, a differenza della carta da forno con segnati i "cerchi" che danno in dotazione, ho utilizzato la placca in silicone che avevo comprato tempo fa (anche questa mai utilizzata).
Comunque buoni, ma dovrò tentare altre volte fino a trovare la ricetta che preferisco, sia per la farcitura che per aromatizzare i "gusci".

I prossimi magari li faccio alla vaniglia, oppure al limone, o al lampone... Chi lo sa?



Finito...

... e addentato!!!